Una serie di incontri in presenza e in streaming affrontando temi come l’intelligenza emotiva, i pericoli della rete e la comunicazione genitori-figli.
L’assessora La Paglia sottolinea quanto l’iniziativa sia fondamentale per sostenere e rispondere ai bisogni dei genitori per dare un proficuo sostegno ai figli.
Dopo l’anteprima con la consegna della “Borsa di studio Nicola Tommasoli” il 26 settembre, giovedì sera il primo incontro con l’inaugurazione e il concerto di “Percorsi d’Autore”.
Come si possono riconoscere e gestire le emozioni e le sofferenze? Che tipo di relazione e dialogo deve essere instaurato tra ragazzi e adulti? Qual è il ruolo del padre e della madre nella famiglia attuale? A queste e a tante altre domande cercherà di dare strumenti e metodi per rispondere la 14^ edizione del progetto di formazione genitoriale “Scuola per genitori ed educatori”, che verrà inaugurata giovedì 13 ottobre alle 20.45 al teatro Alcione in Borgo Santa Croce.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Prospettiva Famiglia in collaborazione con 65 scuole del territorio veronese appartenenti alla Rete “Scuola e Territorio: Educare insieme”, la parrocchia di Santa Croce e patrocinata dal Comune di Verona. Prevede un programma con più di dieci momenti formativi gratuiti serali in presenza e in streaming, tante proposte didattiche per rispondere alla necessità dei genitori e per condividere il peso della crescita dei loro ragazzi.
Argomenti di assoluta importanza e attualità, come dimostrato dagli 11.600 partecipanti all’edizione del 2019 e dal gran numero di collegamenti agli incontri online durante il Covid. Ora si torna in presenza, per affrontare temi stabiliti dai genitori stessi compilando i questionari di gradimento somministrati durante la passata edizione, per affrontare al meglio tutti i messaggi esternati dai giovani, di disagio sociale, personale e psicologico, attraverso silenzi o aggressioni.
L’attività formativa, proposta da quindici anni da Prospettiva Famiglia, è sostenuta gratuitamente da qualificati specialisti e professionisti, in collaborazione con associazioni, enti, istituzioni e di prestigiosi relatori, come ad esempio nell’ambito del Progetto di Educazione alla Legalità e cittadinanza, contribuendo a trasmettere il valore della memoria e facendo emergere l’impegno civile, politico e il senso del dovere, costruiti con una profonda coltivazione di disciplina interiore.
Anteprima della stagione 2022 è stata la consegna della “Borsa di studio Nicola Tommasoli” il 26 settembre, giorno di compleanno del giovane ucciso a 29 anni nella notte fra il 30 aprile e il 1 maggio del 2008. L’inaugurazione ufficiale sarà giovedì 13 al teatro Alcione, con il concerto “La nascita di una canzone” del Gruppo “Percorsi d’Autore” a cura del Maestro Marco Pasetto e di Mario Merra.
Tema della serata sarà la musica, come strumento di comunicazione e linguaggio non verbale e attrattivo per i giovani, curato dal Gruppo Percorsi d’Autore, una formazione di musicisti nata apposta per Prospettiva Famiglia con l’obiettivo di stare insieme ascoltando brani scelti appositamente, che possano portare un messaggio attraverso temi come la donna, l’accettare il prossimo e il condividere.
Tutti gli incontri saranno registrati e saranno sempre a disposizione sul sito www.prospettivafamiglia.it dove si potranno anche avere tutte le informazioni per partecipare.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina in sala Arazzi dall’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia e, per l’Associazione Prospettiva Famiglia, dalla coordinatrice Daniela Galletta e dai responsabili eventi musicali Marco Pasetto e Mario Merra.
“Negli anni ho visto crescere Prospettiva Famiglia – ha sottolineato l’assessora La Paglia – e a loro va il plauso di aver fatto sentire protagonisti i genitori, coinvolgendoli, analizzando bisogni e necessità. Hanno fornito loro delle risposte coerenti, ampliando anche i servizi che facevano prima, creando una Rete ormai importante, visto che raccoglie ben 65 scuole di Verona e Provincia, un’importante occasione formativa. Sappiamo quanto è prezioso al giorno d’oggi sostenere la famiglia anche soprattutto dal punto di vista educativo e formativo. Spesso vediamo dei genitori molto attivi nella prima infanzia, fino a sei anni, per poi perdere il contatto con i figli, un paradosso. Pensare che camminare da soli e crescere corrisponda ad autonomia è sbagliato, perché invece le necessità educative crescono, aumenta il bisogno di vicinanza così come vanno a loro volta sostenuti i genitori con attività formative. Per questo è fondamentale che chiedano aiuto, sappiano quanto le difficoltà dopo il Covid riguardino soprattutto gli adolescenti e non. Il fatto che ci sia un’organizzazione così lodevole che riesce a sostenere, guidare e affiancare i genitori nel loro percorso educativo è davvero prezioso. Tutta la nostra Amministrazione, come dimostrato anche dall’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, è molto interessata e coinvolta sul tema delle aggregazioni giovanili, che a volte balzano alla cronaca per fatti non positivi. Da qui la necessità di affiancare i genitori sugli aspetti informativi ed educativi”.
“I genitori hanno bisogni di questi incontri, a cui partecipano probabilmente i più sensibili e non chi ha maggiori disagi – ha detto la coordinatrice Galletta -. Noi dobbiamo continuare a percorrere questa strada, l’adolescenza è la fascia di età che mette più in crisi la figura genitoriale, e dunque è fondamentale intraprendere un percorso ampio per supportare questo difficile ruolo, creando una totale alleanza educativa”.