L’iniziativa di Prospettiva famiglia
La gentilezza è solidarietà nel ricordo di Tommasoli
( di CHIARA BAZZANELLA )
La gentilezza tradotta in solidarietà, aiuto disinteressato, affinità e profondità di pensiero con gesti, anche piccoli, ma mai inutili.I giovani studenti del Pasoli diventano portavoce di questi principi e valori, narrati in un video che è stato premiato ieri, in occasione della nona edizione del Concorso Borsa di Studio «Nicola Tommasoli», promosso da Prospettiva Famiglia con la rete Scuole e Territorio e la collaborazione del Comune.La richiesta della famiglia«I genitori di Nicola hanno chiesto alle scuole un impegno perché la memoria di loro figlio restasse viva, diffondendo valori come il rispetto, la tolleranza, l’etica della responsabilità», spiega la coordinatrice e referente del progetto, Daniela Galletta. «Invitiamo ogni anno le scuole a partecipare e a maggio riceviamo le produzioni dalle scuole di ogni ordine e grado, premiate come sempre il 26 settembre, giorno del compleanno di Nicola. Nel contesto sociale attuale, a ridosso di continui episodi di violenza anche nella nostra città, risulta sempre più necessario stimolare i giovani e la cittadinanza intera a un cambiamento, perché non solo la Memoria vada coltivata, ma sia anche stimolata la sensibilizzazione a condannare episodi inaccettabili, a prendere le distanze da essi, a isolare chi persevera in certi comportamenti». Nicola ha perso la vita 15 anni fa per un semplice no, il rifiuto di una sigaretta, che ha dato spunto a un’aggressività ingiustificata, di gruppo, finita in tragedia. Aveva 29 anni e nella notte fra il 30 aprile e il 1 maggio del 2008 è stato assalito in Corticella Leoni da cinque giovani veronesi di estrema destra. La violenza del pestaggio lo ha strappato alla vita.Il significatoL’atteggiamento di accoglienza e di inclusività, nel caso dei giovani del Pasoli, trasforma invece un banale incontro fra ragazzi in un’occasione unica di crescita reciproca e di consolidamento dei valori più alti dell’essere umano. La gentilezza, per loro, si concretizza nel rifiuto delle ingiustizie e della violenza, ma anche nella lotta alla mafia, condotta sotto l’egida di Libera, o nell’aiuto al post alluvione in Emilia Romagna.«Fa piacere che siano proprio i giovani a farsi portabandiera di questi princìpi, che ne siano i diffusori e portino nelle classi, nei posti di lavoro, nei locali di ritrovo, lo spirito che è alla base di una civile convivenza e che si fonda su una predisposizione a favore degli altri», si legge nella premiazione. «È questo un sincero atteggiamento di accoglienza e di inclusività, che permette di dare alla nostra esistenza il sapore che merita». Murales, disegni e altre produzioni video hanno favorito l’espressività del lavoro di squadra di studentesse e studenti della scuola media Simeoni di Montorio, dei piccoli della primaria Lorenzi di Fumane e dei detenuti adulti.Nel segno di fiori e arteLa sezione ospedaliera dell’Ic9 Valdonega si è ispirata ai girasoli di van Gogh, nella convinzione che chi porta gentilezza facilita il lavoro altrui, ne migliora lo stato d’animo, e rende più piacevole la vita.«Questi giovani e i loro lavori sono un grande messaggio di amore e di speranza, che l’amministrazione sostiene per la costruzione di un nuovo futuro», dichiara l’assessore alle politiche giovanili, Jacopo Buffolo, fiero di poter partecipare alle premiazioni al centro civico di Borgo Venezia dedicato proprio a Tommasoli.«Stiamo lavorando perché questo Centro possa diventare sempre di più un punto di riferimento per le attività di tanti ragazzi e ragazze. È bello sentire dai giovani come il valore della gentilezza sia per loro la modalità di comportamento da porsi contro le ingiustizie, per la costruzione di una realtà che sia rispettosa degli altri».La prossima edizione, lanciata ieri, sarà dedicata alla maschera che consente di mettersi in gioco, sperimentare ruoli diversi, necessari per imparare a conoscere meglio se stessi e a costruire una propria identità.