16^ stagione della Scuola per Genitori 2024-2025
CUCINA CONSAPEVOLE: SCEGLIERE INSIEME UN’ALIMENTAZIONE SANA E SOSTENIBILE
dr.ssa Irene Lamma (VerSo) – dr.ssa Marta Giavoni
Centro Civico “N. Tommasoli” – 13 marzo 2025
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RELAZIONE
Seconda delle tre serate che – nell’ambito della stagione della Scuola per Genitori 2024 – 2025 – viene tenuta dall’associazione VerSo (Verona Sostenibile) e che la relatrice Marta Giavoni ha dedicato al tema della cucina consapevole
Il messaggio è molto semplice: con un piccolo sforzo e con piccole attenzioni potremmo migliorare decisamente la nostra alimentazione, risparmiare sulla spesa e salvaguardare il nostro pianeta. Innanzitutto, la nutrizionista Magioni ci ha fatto notare quanto le nostre abitudini alimentari siano esattamente l’opposto di quanto viene suggerito: la verdura che andrebbe mangiata in abbondanza, la mettiamo da una parte, mentre la carne bovina che andrebbe consumata con parsimonia, è invece parte fondamentale dei nostri pasti.
L’invito quindi è quello di selezionare cibi che migliorano la nostra dieta alimentare e – udite udite – potrebbero anche farci risparmiare sul portafoglio: basterebbe selezionare prodotti freschi, possibilmente di produzione locale così si abbatte l’inquinamento dovuto ai trasporti; ad aiutarci molto ci sarebbe anche l’opportunità di acquistare gli ingredienti anziché il prodotto finito.
In tal modo, innanzitutto avremmo scadenze degli alimenti più lunghe e in secondo luogo potremmo sempre utilizzarli anche per altri scopi.
Questo punto apre la porta al tema degli sprechi: che ammontano a 454€ per ogni famiglia italiana e la cosa che più colpisce è che ben il 19% di questo spreco riguarda il pane.
E pensare che anche il pane vecchio potrebbe essere consumato senza problemi, cosa che i nostri avi facevano in assoluta normalità.
La società del benessere, invece, oltre a vari effetti collaterali indesiderati (obesità, aumento delle malattie cardiovascolari, …), ha anche portato a non utilizzare gli alimenti anche quando questi non hanno una scadenza: si pensi allo yogurt, che non ha una scadenza, ma semplicemente – scaduta la data – pur essendo perfettamente commestibile, non ha le stesse caratteristiche organolettiche del giorno in cui è stato acquistato.
Tuttavia, nel mondo moderno, tanto basta per gettare. Il consumo di risorse (acqua, suolo, anidride carbonica) è ormai superiore alle disponibilità: vi sono Paesi che già ad agosto hanno esaurito le risorse a loro disposizione e cominciano a consumare altre risorse – che magari arrivano dall’estero – senza pensare che ci stiamo mangiando il nostro futuro.
Se consumiamo più del previsto, andiamo ad erodere quel gruzzolo che ci permette di avere normali prospettive di vita anche per le generazioni future. I produttori al mondo di alimenti sono molti, ma quelli che fanno il mercato si contano sulle dita di una mano: dovremmo quindi coalizzarci tutti nel cambiare i nostri gusti alimentari, poiché l’offerta segue la domanda; anche queste multinazionali (Nestlé o Coca Cola, tanto per fare un paio di esempi) sarebbero costrette a cambiare la loro produzione, fatta con materie non sempre di primo livello.
Un invito quindi a tutte le persone ad agire con un pizzico di attenzione, a tenere in debita considerazione la disponibilità di risorse preziose, ad evitare gli sprechi, ad allargare le abitudini alimentari evitando di consumare sempre gli stessi cibi e a non spaventarsi se avanza del pane vecchio in casa: l’occasione di mangiarlo a colazione o di grattugiarlo c’è sempre.
Come genitori, oltre a cambiare le nostre abitudini e a porre maggiore attenzione a una cucina consapevole, dobbiamo fare opera di proselitismo coi nostri figli: interrompere le loro diete alimentari orrende, fatte di pizza o di piadine, farebbe bene anche a loro.
Cordiali saluti.
Ass. PROSPETTIVA FAMIGLIA
dott. Paolo STEFANO