ELEZIONI A CONFRONTO, I CANDIDATI SINDACO E LA CIRCOSCRIZIONE
Il 6 e 7 maggio ci sono state le elezioni comunali a Verona.
Se in altre località le votazioni sono state caratterizzate da forte astensionismo, a Verona e in particolare nella Sesta Circoscrizione non è stato così. Già nella propaganda elettorale e nella presentazione delle liste dei candidati si era accesa una concorrenza nuova. La figura mediatica del sindaco uscente Tosi e la sua lista civica avevano scombussolato i piani di Lega e PdL. Per tutti poi c’era bisogno di vederci chiaro sulle posizioni degli altri candidati sindaci.
Una cosa che interessava era come mettere in relazione la crisi economica e le politiche locali a favore della famiglia. “Prospettiva Famiglia e Parrocchia di S.Croce avevano promosso in occasione delle elezioni un dibattito/confronto pubblico a cui erano stati invitati i candidati sindaco dei maggiori schieramenti politici .
All’incontro introdotto dalla responsabile di “Scuola per genitori” Daniela Galletta e dal coordinatore “ Rete Prospettiva Famiglia”Alberto Tosi e con moderatore il giornalista Mario Poli sono intervenuti Michele Bertucco e Luigi Castelletti, mentre Flavio Tosi, probabilmente impegnato in TV, non c’era. Ai candidati è stato chiesto come intendessero gestire i riflessi della crisi occupazionale sulle famiglie ; come aiutare i giovani che si affacciano al mercato del lavoro; come è pensabile sostenere le famiglie numerose, povere, con handicap. Le risposte di entrambi hanno denotato molta sensibilità ai problemi e hanno fatto intravvedere quanto l’Ente Locale potrebbe fare di più e meglio anche sulle questioni di trasporto, della scuola, dei giovani e dell’ambiente.
Ora ad elezioni avvenute con la conferma del Sindaco Tosi e della sua amministrazione, c’è da augurarsi che siano portati avanti i progetti migliori e si intensifichino soprattutto quelle opportunità che aiutano famiglie senza lavoro e senza casa con attenzione maggiore alle esigenze dei Veronesi stranieri. Anch’essi “bevono l’acqua del sindaco” cioè devono vivere utilizzando i servizi del Comune: sanità, autobus, case popolari, asili. “Un sindaco di tutti” cercherà di ottenere anche la fiducia dei suoi cittadini stranieri.
Dai risultati delle elezioni nella Circoscrizione Sesta è apparsa invece qualche novità: sono stati eletti molti giovani, cosa che dà speranza di una ripresa di interesse per la cosa pubblica nella nostra comunità. Leggendo il nome degli eletti (non importa in quale lista) notiamo che molti sono figli, alcuni ancora universitari, di padri e madri che ben conosciamo impegnati nel sociale , in parrocchia o nella professione. C’è da augurarsi che i giovani Marani, Meloni, Amaini, Baliardini, Vignola, De Vitis, Zandomeneghi mantengano l’entusiasmo assieme agli esperti Spada, Salandra , Di Dio, e sensibili anche al vento nuovo dei Grillini, lavorino in armonia e al meglio per la nostra Circoscrizione.
Roberto