LA RETE PROSPETTIVA FAMIGLIA, NELL’AMBITO DEL PERCORSO DI FORMAZIONE DELLA SCUOLA PER GENITORI ED EDUCATORI, MODULO RELAZIONE CON LA SCUOLA,
PROPONE UN COINVOLGENTE INCONTRO DI RIFLESSIONE :
5 febbraio 2015, Centro civico Tommasoli, ore 20.45
UN INCONTRO APPASSIONATO E COSTRUTTIVO PER EVIDENZIARE PREGI E CRITICITA’ DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA: DIRIGENTI, DOCENTI, STUDENTI E GENITORI DELLA RETE A CONFRONTO PER COSTRUIRE “LA BUONA SCUOLA”.
NON PERDIAMO QUESTA OPPORTUNITA’ PREZIOSA. VI ASPETTIAMO NUMEROSI
“Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E noi non abbiamo diritto ad aver paura della realtà! E questo vale anche per gli insegnanti: se un insegnante non è aperto a imparare, non è un buon insegnante, e non è nemmeno interessante; i ragazzi capiscono, hanno “fiuto”, e sono attratti dai professori che hanno un pensiero aperto, “incompiuto”, che cercano un “di più”, e così contagiano questo atteggiamento agli studenti. La scuola non è un parcheggio. E’ un luogo di incontro nel cammino. Si incontrano i compagni; si incontrano gli insegnanti; si incontra il personale assistente. I genitori incontrano i professori; il preside incontra le famiglie. E noi oggi abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme. E questo è fondamentale proprio nell’età della crescita, come un complemento alla famiglia. La famiglia è il primo nucleo di relazioni: la relazione con il padre e la madre e i fratelli è la base, e ci accompagna sempre nella vita. La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte! Amo la scuola perché ci educa al vero, al bene e al bello. Vanno insieme tutti e tre. L’educazione non può essere neutra. O è positiva o è negativa; o arricchisce o impoverisce; o fa crescere la persona o la deprime, persino può corromperla. E’ sempre più bella una sconfitta pulita che una vittoria sporca! Ricordatevelo! La missione della scuola è di sviluppare il senso del vero, il senso del bene e il senso del bello. E questo avviene attraverso un cammino ricco, fatto di tanti “ingredienti”. Ecco perché ci sono tante discipline! Perché lo sviluppo è frutto di diversi elementi che agiscono insieme e stimolano l’intelligenza, la coscienza, l’affettività, il corpo…” Papa Francesco.