Teatro … in famiglia
ISOLINA CANUTI
Reading dell’opera di Silveria Gonzato
Scuole Fincato-Rosani
Una bella rappresentazione davanti ad un folto pubblico di circa 100 persone ha chiuso in bellezza, è il caso di dire, gli incontri del Progetto Generazioni di Prospettiva Famiglia.
Sette bravissime professioniste che si sono manifestate essere anche delle ottime attrici, hanno rievocato il primo caso di femminicidio a Verona. Un tema tristemente attuale, che le nostre “dialettanti” hanno rievocato con grande sagacia, su una sceneggiatura di Silveria Gonzato e accompagnate dalla voce di Giuseppe Passarelli e dalla chitarra di Marco Magnani.
A battere i tempi delle sette dialettanti, la Preside Luciana Marconcini, che ha messo tutta le sue capacità organizzative ed il talento di chi conosce i testi e ne fa proprio il significato, specie in una trama di grande pathos come questa.
Un’abbinata davvero di qualità che il pubblico presente ha avuto modo di apprezzare e che rappresenta lo stile di Prospettiva Famiglia: il fare Rete si è tradotto nell’assemblare le capacità di varie componenti, che hanno dato vita ad uno spettacolo davvero avvincente. La proiezione – sullo sfondo della scena – delle immagini della Verona dell’epoca – ha permesso di rivivere la nostra città di 100 anni fa, in cui si è consumato questo terribile delitto e che solo grazie all’insistenza di un giornalista veronese, non è caduto nell’oblio.
Davvero complimenti a tutti coloro che hanno partecipato e in particolare al Preside Andrea Salandra, autore e direttore del progetto Generazioni, che ha saputo gestire questi incontri con grande impegno e competenza fino all’apoteosi del Teatro .. in famiglia, che ha concluso un’avventura davvero ben riuscita e che Prospettiva Famiglia intende perpetuare.
Un “grazie” anche al personale della scuola che ha fornito un’assistenza logistica assolutamente di rilievo.
Bravo Andrea e bravi tutti i partecipanti.
Per PROSPETTIVA FAMIGLIA
dott. Paolo STEFANO