PERCORSO “La bellezza dentro, intorno, oltre, nonostante”
2A Liceo Copernico Tutta la classe con la docente Cristina Mari
La classe 2A del Liceo Copernico ha intrapreso, a partire da ottobre, un percorso di lettura e d’interpretazione della realtà che si è sviluppato su due livelli, diversi ma legati tra loro: da un lato l’analisi degli aspetti problematici, inquietanti e cupi del mondo di oggi e, dall’altro, la ricerca di uno sguardo capace di cogliere, nonostante questo, la bellezza del mondo e dell’uomo.
I ragazzi hanno affrontato temi e problemi del mondo di oggi, ad esempio le azioni terroristiche e la diffusione dell’ISIS, il conflitto tra Russia ed Ucraina, il conflitto arabo-israeliano, la diffusione del virus Ebola, la violenza sulle donne, la situazione delle donne nel mondo, dall’Afghanistan alla Turchia, il sistema della corruzione in Italia, nella questione MOSE e Mafia capitale, quindi le infiltrazioni mafiose nel Nord Italia.
Su questi temi i ragazzi hanno lavorato a gruppi, si sono documentati ed hanno prodotto alcune presentazioni power point e un video.
In questo percorso sono stati di arricchimento alcuni incontri significativi che hanno coinvolto a volte l’intera classe, a volte solo alcuni di loro, ma di cui è stato comunque riportato qualcosa in classe: una frase, una storia, una riflessione da condividere con gli altri, in particolare:
- – Laura Latina, ostetrica volontaria di Medici senza Frontiere, partita a novembre per l’Afghanistan;
- – Incontro in memoria dell’uccisione di Nicola Tommasoli “Comprendere è impossibile, conoscere è necessario;
- – Miguel Gotor ed Agnese Moro, intorno alla figura e al rapimento di Aldo Moro;
- – Domenico Quirico, giornalista rapito in Siria;
- – Laura Roveri, vittima l’anno scorso della violenza del compagno;
Contemporaneamente è stato iniziato un percorso sulla poesia e sulla bellezza, con l’obiettivo di coglierla nonostante il Male…Si è discusso sul concetto di bellezza, quindi, attraverso la lettura di alcune poesie o testi della letteratura, i ragazzi sono stati guidati a cogliere, con composizione di poesie, ma anche con fotografie e disegni, il bello nel loro mondo, nella natura, nelle azioni e nei sogni dell’uomo. Hanno spesso colto anche il dolore, la tristezza, il buio della vita, tuttavia hanno cercato di esprimerlo attraverso la forma della poesia, fissando in immagini spesso davvero molto belle il loro sentire, nelle diverse sfumature.
I ragazzi hanno utilizzato la poesia non solo per esprimere sentimenti ed emozioni individuali, ma anche per far sentire la loro voce e i loro valori nella società, interpretando a modo loro i temi proposti da rete Prospettiva Famiglia: in particolare hanno interpretato il tema del rispetto e della tolleranza scrivendo della bellezza della diversità, da rispettare sempre e comunque; hanno interpretato il senso della legalità, affermando con forza i loro valori: vi sono poesie dedicate all’onestà, alla libertà, alla pace, al rispetto delle regole; hanno interpretato il concetto di etica della responsabilità, con l’impegno e la serietà con cui hanno raccolto le loro poesie, circa un centinaio, in un libretto che sarà stampato a metà maggio e la cui finalità è anche quella di contribuire, attraverso la vendita, all’attività di medici senza frontiere: hanno manifestato così, concretamente, quello che hanno scritto in più di una poesia: il rifiuto dell’indifferenza, soprattutto al dolore degli altri e la voglia di far sentire la loro voce.
La docente Cristina Mari
Si riportano le poesie del libretto che più riguardano il tema proposto dal Concorso. Una copia del libretto sarà consegnata a mano.
I NOSTRI VALORI
CONSIDERO VALORE
Considero valore il buongiorno augurato ad uno sconosciuto.
Considero valore quel sorriso inaspettato,
sul viso delle persone.
Considero valore la quiete d’animo
e tutto ciò che riesce a muoverla.
Considero valore il semplice correre.
Considero valore la pura libertà
la diversità, l’onestà.
Considero valore il rispetto spontaneo delle regole.
Considero valore l’estraniarsi dal male del mondo.
Considero valore non arrendersi, guardando in faccia il domani.
Considero valore poter vedere il sole che sorge.
Considero valore vivere la propria vita senza intralciare quella altrui
Considero valore vivere con dignità
anche se ci si trova in una situazione difficile
Considero valore essere aiutati.
Considero valore ogni tipo di debolezza.
Considero valore il coraggio di chi provando ha fallito.
Considero valore essere a conoscenza dei propri limiti, delle proprie povertà e mancanze.
Considero valore la moderazione, la presenza di un limite, la bellezza della discussione e le verità incomplete.
Considero valore il dare senza fini, l’amare senza limiti, l’essere senza inganni.
Considero valore tutte le cicatrici, simbolo di sofferenza e dolore, ma anche di capacità di superare le difficoltà della vita.
Considero valore quel mare di ricordi incancellabili.
Considero valore l’urlo scalfente dei muti e l’aguzza vista dei ciechi.
Considero valore il silenzio di chi ti capisce.
Considero valore quel caldo, infinito abbraccio.
Considero valore riuscire a dire addio,
saper annegare in se stessi.
Considero valore riemergere, dopo i naufragi.
Considero valore l’intelligenza che non si nasconde nulla,
ma, nonostante ciò che vede, continua a guardare.
Tutti questi valori
vorrei farli conoscere
a chi non ha potuto.
tutti gli alunni della classe 2a
ONESTÀ
Parlo a te, fanciullezza:
insegna ai ragazzi
che essere onesti
non é cosa
anomala e irripetibile
ma comune e quotidiana;
che non è cosa da stolti,
ma da saggi;
che non é cosa
bisognosa di
riconoscimenti e proclami.
Perché non è valore.
E’ dovere.
davide borghero
ESSERE SE STESSI
Non ha senso
vivere in un mondo di maschere tutte omologate
dove le differenze sono vietate
e dove chi osa viene escluso
o deriso del coraggio che ha avuto nell’essere se stesso. Sii te stesso,
colorato se puoi
tra gli opachi.
chiara tosi
PROMEMORIA
Non indorate l’indifferenza,
graffiate i dubbi per trarne certezze più vere;
credete nel vero nel giusto.
Tramutate i doveri in diritti, immaginate i diritti doveri. In primis però coltivate i vostri sogni,
vivete nella vostra fragile utopia.
Francesco Ferron
LA PACE
Che cos’è la pace?
La pace non è solamente mancanza di guerra; la pace è una continua indagine
la pace non è la ricerca del “giusto”
ma far si che il mondo sia più giusto
la pace non è solo stare bene con se stessi
ma stare bene anche con gli altri
la pace non è dimenticare il dolore
ma creare esperienze di vita.
elena giaracuni
VOCI CONTRO L’INDIFFERENZA PER UN’ ETICA DELLA RESPONSABILITÀ
INDIFFERENZA
E mentre la vita scorre, tra sorrisi
superflui e ricerca di ciò
che non siamo, mentre noi
ignoriamo
quella sua intangibile presenza; disarma,
deforma, strema e, felice, annienta.
Mentre cascate di spine strappano
petali di rose secche,
sguardi si voltano, di occhi
che seguono la strada
della veritá oppressa
e scelgono di spegnere il dolore.
Ma chi vede e sa la sua fine, scorge
solo un sole nero
al suo orizzonte.
Speranza privata, solo impotenza.
lucia placchi
PERFECTA
Dopo anni del mio continuo peregrinare per universi e mondi, per paesi e villaggi, per mari e foreste, è veramente lieto arrivare finalmente a Perfecta. Perfecta è bellissima, potente, ricca e imponente, costellata da palazzi di vetro che si slanciano fino a sfidare la grandezza del cielo, i tetti che sfiorano le nuvole, la luna che combatte per farsi vedere al di là della loro altezza. Le piazze immense, le strade spaziose, i parchi di un verde quasi irreale sono affollati dai perfectiani, abitanti perfetti di una città perfetta. Boutique e cafè alla moda, limousine e rolls royce ad ogni angolo e guidate da autisti elegantissimi, famiglie felici che fanno pic-nic nei parchi e bambini paffuti e contenti che giocano insieme. Non una lite, non un mendicante per strada, non un rifiuto fuori dai cestini… La vita trascorre senza intoppi nella ricca città di Perfecta, che potrebbe quindi apparire come un paradiso a chiunque.
Ma di notte, senza i rumori del giorno, se si accosta l’orecchio al suolo si possono sentire dei suoni come se un’altra città, al di sotto di quella visibile, si accendesse. E dalle fessure dei tombini tutto questo si può vedere: delle figure umane, vestite di cenci, che escono da baracche fatte di rifiuti, gli
stessi che ricoprono tutto e che cadono come un pioggia dal mondo di sopra. Tutte quelle persone, che però da tali non sono trattate, si dirigono verso fabbriche che producono tutti gli oggetti di lusso per gli abitanti di quella città che li rende schiavi. E’ questo ciò che accade a tutti coloro che a Perfecta non sono accettati: tutti quelli diversi, per colore, per religione, gli stranieri, i poveri… Tutti coloro che minacciano la perfetta perfezione che quella città, che da paradiso si è tramutata in inferno, vuole mostrare agli occhi dei visitatori esterni. Obbligati a vivere in una città governata dalla violenza, oppressa, sfruttata e nascosta dalla finta perfezione della modernità e della ricchezza. elisa bertoldi
SVEVIA
Svevia è una piccola città molto carina e curata nei particolari.
Le persone sono molto cordiali tra loro: ridono, scherzano e i bambini giocano insieme. Sembra che tutti si vogliano molto bene.
Per salutarsi è d’obbligo un grande abbraccio seguito da svariati baci nelle guance.
Nel momento in cui entrano in casa la maschera viene appoggiata all’appendiabiti e la vivacità sparisce come d’incanto.
Tutti diventano tristi, scontrosi: completamente diversi.
Tutti tranne i bambini: gli unici che non arrivano ancora all’appendiabiti per appoggiare la loro maschera.
anna racconto
PALAZZI
Vorrei imitare
questi palazzi
imperturbabili
qualsiasi cosa
accada
lorenzo valentini
INDIFFERENZA
Il vuoto sotto
tutto, tutti sembrano invisibili
nicola varalta
D’ENTUSIASMO HO L’ANIMA Voglio vivere al meglio la vita, esserne protagonista,
voglio entrare nel suo vortice.
al suo interno par di
essere in un turbine dell’impetuoso fiume che ti coinvolge, ti rapisce. Cattura la mia
attenzione, il mio interesse come i fiori le api.
Ho il fiato sospeso davanti
ad essa, come sulla
vetta dell’alto monte
l’alpinista.
Il mio animo entusiasta
si lascia piacevolmente travolgere da questi pensieri,
desideroso di felicità.
noemi fattori
VOCI A DIFESA DEL RISPETTO DELLE DIVERSITÀ
COLORMIX
Colormix è una città collocata nel cielo sopra una grande nuvola sfumata di colori diversi. Le case sono di uguale grandezza e struttura con un piccolo giardino posto sul retro. Il loro colore dipende da quello del capofamiglia che ci abita, poiché gli abitanti sono tutti di colori diversi. Differiscono anche per l’altezza, per il peso, per le credenze e per le usanze ma nonostante questo non si vergognano di farsi vedere con persone diverse da loro. Infatti si possono trovare famiglie composte da genitori e figli di colori diversi. A Colormix non si dà importanza a come si è fuori, per loro l’importante è sempre quello che c’è dentro.
arianna malvezzi
RITRATTO
Era cercato da tanti
ma io lo evitavo,
era amato da tanti
ma io lo odiavo,
un giorno ho letto nel suo cuore una parola,
a tutti l’ho mostrata
e da allora
tanti lo hanno evitato
ma io l’ho cercato,
tanti lo hanno odiato
ma io l’ho amato.
riccardo barion
VOCI PER LA LIBERTÀ
LIBERTÀ
La fortuna di nascere liberi
nel nostro paese
la fortuna di poter scegliere
cioè che è bene e male
la possibilità di coltivare
pensieri e passioni
la libertà di dire no
a chi ci vuole tutti uguali
la possibilità di imboccare strade sbagliate
che una volta percorse
potrebbero imprigionare l’infinità libertá
io, padrona delle mie scelte.
valentina polati
VOLO DI UN GABBIANO Plani nel cielo,
inconscio di barriere: leggiadra armonia.
alberto pomari
LIBERTA’DI SCEGLIERE Odiare o amare?
Sorridere o fare smorfie? Costruire o distruggere? Perseverare o rinunciare? Lodare o spettegolare? Guarire o ferire?
Maledire o perdonare?
Pregare o disperare?
Seguire i propri sogni o farsi sottomettere dalla paura?
Solo ora capisco l’importanza della scelta e dalla libertà di scegliere, che fin dalla mia giovane età mi erano state proibite.
eleonora campagnola
PENSARE
Si sta come dall’alto
ad osservare l’infinito
sara massalongo
VOCI PER CONDIVIDERE I NOSTRI SOGNI
LA CITTA’ DI KAFAO
Durante il nostro viaggio ci imbattemmo in kafao, piccola cittadina che si erge nel bel mezzo del mare che offre una grande varietà di stili e di edifici. Infatti si scorgono altissimi grattacieli, piccole casupole, case sugli alberi, tende, case a forma di conchiglia oppure fatte di marzapane; alcune sono storte o piene di specchi e tanti altri, dalle più strane forme e dimensioni ma soprattutto sono tutte diverse fra loro. Gli uomini e le donne sono allegri e spensierati, non sono mai stressati o annoiati, trovano sempre qualcosa da fare, infatti passano la loro vita realizzando i propri sogni, anche i più assurdi. troviamo: persone vestite da animali, animali vestiti da persone, macchine volanti, uomini totalmente tatuati, di tutto e di più, insomma in questo villaggio nessun sogno è irrealizzabile. Devo ammetterlo, mi sono proprio innamorato di questa città, ma a mio malincuore fummo costretti a ripartire, però poco prima di salpare decisi di chiedere ad uno degli abitanti quale fosse il segreto di questo luogo e lui mi rispose che la città si ergeva sul guscio di una tartaruga marina che, a suo
piacimento, si immergeva e riemergeva, uccidendo tutti gli abitanti: è per questo che vivono per realizzare i loro sogni. I residenti di kafao hanno capito una cosa che non tutti riescono a comprendere: hanno capito che il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni prima che sia troppo tardi, perché sanno che la loro vita potrebbe durare un attimo, ma che, se in quell’attimo hanno il coraggio di rischiare, non saranno nati invano.
nicole zanella
SOGNI
Tornano nella mente a sognare i desideri. Cadranno nel cassetto alla prima montagna. Ma venga un’emozione,
ritornerà incredibilmente forte.
enrico gozzi
LA BELLEZZA SALVA IL MONDO Incastrati in un mondo.
qui il vento frusta le speranze:
la durezza
di chi teme di essere debole. I deserti sono occupati:
il bagliore del sole
non sorprende più nessuno. La pazzia di qualcuno
ci ha già predestinati
al destino pensato per noi. Tutto ci viene insegnato, perfino l’arte dell’ingannare
l’apparenza e l’imprevisto. Anche la vita è scontata: si nasce
e si muore.
Ci hanno perfino convinti che la bellezza esista,
ma nessuno sa cosa sia.
Esiste e basta.
Questa inquietudine
non sospende le incertezze.
Quella parte rimasta di noi
crede ancora
oltre la sopravvivenza,
consapevole di essere inconsapevole; sa che non è tutto qui,
che anche l’astratto è realtà.
La bellezza non è un’illusione, non spera ma crede
in qualcosa di migliore
che ci stupisce ancora.
Non sottrae
l’equilibrio alla nostra anima,
ma lo incentiva.
Essa c’è dovunque qualcuno la chiami:
la bellezza ancora oggi salva
il mondo.
anna bendazzoli
IL VOLO
Eravamo l’un nell’altro.
Lui, librato pel turchese infinito, lui, al volo adibito;
io tra rovi, intrugli e asfalto. sogna, cuor mio, uno spiraglio, un ponte, tra me e lui. giovanni valentini
ENTUSIASMO
Riempito di colori
un palloncino trema
come sferzato da una brezza estiva sul lungomare.
freme, impaziente
di raggiungere il cielo.
Danza, felice di volare.
Ed ecco che esplode
in una pioggia di colori
che tingono per sempre
tutto ciò che lo circonda.
Arde dentro me una fiamma. Nello stomaco.
Brucia, corrode.
Eppure sorrido.
Scorre nelle mie vene.
Mi percorre.
Arriva al mio cuore.
Lo accelera.
Urlo di gioia.
Mi sento forte.
L’entusiasmo mi risale,
come quel palloncino
in attesa di scoppiare.
alice polinelli
VOCI PER CONDIVIDERE IL DOLORE DEGLI ALTRI E PER UN IMPEGNO AL LORO FIANCO.
SOFFERENZA Ma i miei dolori scalfiscono come coltelli
la dura barriera della gioia ritornano ammutoliti federico albi
VIOLENZA
L’urlo della donna
scalfito dal tuo freddo
amore.
La risata di un bambino
rotta a metà, come un bicchiere caduto.
Tu,
assassino,
non lo senti, ma loro continueranno
con la loro voce
a spingerti verso quel letto tanto temuto.
sara cazzoli
DONNA
Lascia vivere
quella piccola donna fragile giglio
roccia nell’animo lascia libera
quell’ innocua creatura libera!
asia lerco
DESIREE
Molte città sono allettanti da visitare: non è raro che i visitatori si fermino anche per giorni per poter godere di tutte le meraviglie che queste citta hanno da offrirgli. Desiree non lo è; in più è una città isolata, cosa che ha contribuito maggiormente alla sua emarginazione. I viaggiatori sono soliti a evitarla già da lontano.
Desiree si affaccia su un golfo con un mare tempestoso in costante agitazione. il vento freddo e pungente è usuale in questa città costantemente coperta di neve. Il viaggiatore, arrivato al cancello, deve impiegare ore per capire il complicato meccanismo per allentare il lucchetto che lo chiude. Potrebbe impiegarci ore e molti viaggiatori potrebbero rinunciare già da subito e cambiare rotta. Desiree è una città piena di vicoli bui e ciechi. Le case dai tetti appuntiti sono alte e antiche e non è presente una piazza, un punto d’incontro che nelle grandi città dà un senso di ordine e armonia. Il viaggiatore è sicuramente destinato a perdersi in quella città dove la notte perenne non offre spazio né al sole né alla luna ma sembra quasi incolpare il viaggiatore di essere arrivato fin lì. Allora lui si dispera, vuole scappare, cade sulla neve fresca e piange colpe mai commesse.
Quando all’improvviso si accende una luce. Il viaggiatore la vede e corre, sprofondando i piedi nella neve e, con il fiato in gola, raggiunge una finestra. Le tende sono state scostate e un calore profondo lo invade. Appoggia il viso sul vetro umido e guarda all’interno. In mezzo ad una tavola imbandita si erge un panettone decorato con la glassa e bicchieri di champagne sono sparsi dappertutto. Vede i tappeti ricamati allegramente, le poltrone in pelle vicino ad un camino che
brucia tutto il suo fuoco. E vede mani che si stringono, si abbracciano, occhi che ridono, parlano, giocano, sorrisi pieni d’amore. Il viaggiatore, eccitato e felice, bussa lievemente alla porta.
Un secondo dopo sta brindando anche lui felice tra soffici cuscini e gentilezza d’animo. Sente il profumo del dolce e la musica lieve del pianoforte a coda. Decide di rimanere per sempre. La serenità invade il suo animo e, se si dà un’ultima occhiata dalla finestra al sole nascente sul mare, si può dire che ha invaso anche Desiree.
kristina salvi
UMANITÀ SOMMERSA
Immenso silenzio, una timida goccia
sfiora, sbatte, s’ infrange sul viso della terra.
Una, due, si scontrano, litigano
si abbracciano sicure in fragili specchi.
ed io, sola, ammiro:
l’uomo non è qui.
angela cenzon
IL NOSTRO IMPEGNO PER MEDICI SENZA FRONTIERE
Il ricavato della vendita dei libretti di poesia contribuirà a sostenere “Medici senza frontiere”, un’associazione indipendente che si impegna nell’assistenza alle popolazioni povere, in conflitto e bisognose.
Con l’acquisto di questo testo si sosterrà il progetto “Mamme in fuga” in Mauritania, che fornisce un aiuto alle madri rifugiate provenienti dal Mali, in guerra dal 2012. Infatti la presenza continua di gruppi armati ha spinto migliaia di cittadini maliani a recarsi in Mauritania e la situazione non è ancora migliorata nonostante il processo di pace sia stato avviato. La situazione di queste donne è difficile poichè, oltre a dover affrontare il problema dell’accesso alle cure mediche, devono essere forti e non ammalarsi per potersi prendere cura della loro famiglia.
Gli operatori di MSF danno la possibilità alle donne di sottoporsi a visite prenatali, di ricevere assistenza durante il parto e assistenza post- natale, che comprende trattamenti medici ed informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre medici senza frontiere presta cure mediche a neonati con complicazioni e con basso peso alla nascita.
noemi fattori e elena giaracuni