Molto partecipato ed interessante l’incontro che si è tenuto presso l’Aula Magna delle Scuole Verdi.
Nei momenti di maggiore afflusso è stata rilevata una presenza di 70/80 persone.
Sono intervenuti rappresentanti del ROI ( Registro degli Osteopati d’Italia www.roi.it) ed alcuni professionisti di Verona.
Attraverso alcune slide è sostanzialmente emerso che:
- l’Osteopatia è una medicina classificata dall’OMS nel 2007 come medicina basata sul contatto primario manuale nella fase di diagnosi e trattamento.
- L’Osteopata che ha effettuato un percorso di studio specifico, di cui il ROI è garante, che gli consente di agire in modo efficace e sicuro, si occupa di tutte le problematiche disfunzionali a carico del sistema muscolo-scheletrico
- L’Osteopata è un professionista della salute: ha le competenze per capire la causa che scatena il dolore o la riduzione di mobilità.
- L’Osteopata non è “ il medico delle ossa”: agisce prendendo in esame tutta la persona e utilizza il sintomo (dolore) per ricercarne la causa e ripristinare una buona condizione di salute.
- L’Osteopata effettua sempre un’attenta valutazione del paziente attraverso l’analisi della postura e del movimento e la palpazione dei tessuti. Individua i disturbi funzionali su cui intervenire attraverso tecniche manuali; corregge i disequilibri e ripristina le condizioni fisiologiche del movimento e quindi della salute.
- L’Osteopata non utilizza farmaci ma, attraverso la manipolazione dei tessuti, è in grado di innescare i processi di auto guarigione di cui è naturalmente dotato l’organismo.
- L’Osteopata fa una diagnosi osteopatica che ricerca la disfunzione somatica causa dei suoi problemi di dolore o di perdita di mobilità. Soprattutto non fa diagnosi di patologia, non fa riabilitazione come il fisioterapista che interviene nel recupero di mobilità persa in seguito a patologie neurologiche od ortopediche, traumi o interventi chirurgici.
E’ in corso un’azione politica affinchè presto l’Osteopata possa essere riconosciuto, a tutti gli effetti dalla “medicina ufficiale” attraverso l’istituzione di un ordine professionale.
Una figura sicuramente nuova ed in crescita
Andrea Salandra
“Ottanta persone all’incirca intervenute oggi in casa dell’Associazione Prospettiva Famiglia di Verona: Chi si rivolge all’Osteopata e per quali problemi? Questo era il tema del pomeriggio trascorso piacevolmente ed in men che non si dica! In circa un’ora e trenta minuti sono state poste moltissime domande tendenti a chiarire qual’è l’aspetto legislativo, formativo e tecnico del professionista Osteopata. Il Registro degli Osteopati d’Italia, invitato all’evento, era presente con il suo presidente Paola Sciomachen, alcuni consiglieri e soci ed è rimasto colpito dall’interesse della platea; ha risposto ponendo maggiormente l’accento sul bisogno di garantire la sicurezza dell’utente che si rivolge all’Osteopata. Sicurezza che viene soddisfatta da una formazione di alto livello e qualità secondo le indicazioni condivise dai documenti europei che si rifanno alle linee guida dell’OMS ed infine si è parlato dell’importanza del riconoscimento come professione sanitaria primaria e autonoma. È stato un momento di grande interesse perchè si sente parlare tanto di osteopatia ma in realtà non tutti sanno realmente che cosa è, per questo la corretta informazione è fondamentale..”
Mauro Polverino D.O. M.R.O.I
Consigliere ROI Macro-regione Nord-Est
R.O.I. Advisor responsabile North-East area