LA GIORNATA INTERNAZIONALE. Presentato il calendario di iniziative delle associazioni in vista del 25 novembre
Violenza sulle donne, Maraini testimone contro il silenzio
La scrittrice sarà ospite alla Gran Guardia per l’incontro «Isolina» dedicato agli studenti delle superiori. Leso: «Lavorare in squadra per dire basta al dramma dei femminicidi»
‘imperfetto che indica un sogno naufragato, ma, dopo i puntini di sospensione, un indicativo plurale che, al dramma personale, contrappone la forza dell’impegno collettivo, di quel sentirsi accolti e sostenuti che elude almeno il dolore della solitudine. È bello e significativo lo slogan scelto quest’anno dall’amministrazione comunale, insieme alle tante associazioni femminili che partecipano, per intitolare le iniziative in vista del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Recita infatti: «Mi chiamava principessa… Insieme possiamo dire basta». Bella anche la foto del manifesto, opera del giovane Pietro Barba. Sullo sfondo dell’Arena, ritrae in primo piano una panchina sulla quale restano giacca, scarpe e borsa rosse di una donna che non c’è più: lo spazio lasciato desolatamente vuoto da una vittima di femminicidio, dalla cui assenza si leva un grido corale: basta, basta violenza.E sono davvero tante le associazioni veronesi che si uniscono a questo grido e che hanno preparato per i prossimi giorni un ricchissimo calendario di appuntamenti, presentati ieri in Comune dall’assessore alle Pari Opportunità Anna Leso, dalla presidente della commissione consigliare sulle Politiche sociali Antonia Pavesi, da Tiziana Cargnelutti del centro antiviolenza comunale P.e.t.r.a. e dalle rappresentanti delle associazioni stesse. Durante l’incontro, inoltre, le rappresentanti del Lady Rally Team di Verona hanno consegnato all’assessore Leso un assegno di 2 mila euro per il centro P.e.t.r.a.«Contribuire alla diffusione di una cultura del rispetto reciproco dentro e fuori la coppia. E’ questo», ha detto l’assessore, «l’impegno che, anche quest’anno, il Comune di Verona si è assunto nella promozione di un’azione condivisa, raccogliendo le proposte di istituzioni pubbliche ed associazioni veronesi. Le cronache, purtroppo, parlano di 94 vittime di femminicidio in Italia nel 2016, due in più dello scorso anno. Un dramma umano e sociale che non dev’essere in alcun modo sottovalutato». Le iniziative partono già oggi con un convegno, dalle 8,30 alle 13,30, nella sala conferenze della Banca Popolare di via San Cosimo dal titolo «Le nuove forme di violenza: stalking e violenza di genere, cybercrime e cybersex» promosso dal Centro studi criminologici e psicoforensi. La giornata clou sarà ovviamente il 25 novembre, quando alla Gran Guardia sarà ospite la scrittrice Dacia Maraini, per l’evento per le scuole superiori «Isolina. Incontro con Dacia Maraini» (dalle 10,30 alle 12,30) promosso dall’associazione Prospettiva Famiglia insieme alla Rete di Scuole Scuola e Territorio: Educare insieme. Alle 11.30 alla Corte d’Assise del Tribunale, la presentazione della Carta dei diritti e delle Libertà delle donne, promosso dall’Associazione Italiana Avvocati di famiglia. Alle 21 al Polo Zanotto, lo spettacolo «Maledette suffraggette. Storie, canti e immagini della lotta per l’emancipazione delle donne» promosso e cofinanziato dal CUG dell’Università e l’associazione Isolina e…. Già prima, il 22 novembre, alla Gran Guardia alle 21 lo spettacolo di e con Francesca Reggiani «Tutto quello che le donne (non) dicono», evento organizzato da Spi-Cgil. Tutti gli appuntamenti in calendario sono consultabili sul portale del Comune di Verona.
Alessandra Galetto