TESTO COLLETTIVO SUL CYBERBULLISMO
Un rischio del web giornaliero: il cyberbullismo.
Per affrontare questa scottante tematica, ci siamo recati il 22\11\2017 all’istituto Pasoli,dove alcuni esperti ci hanno fatto riflettere.
Uno psicologo insegnante dell’Università di Padova ha usato due schemi per chiarirci meglio le idee:
Il professore ha evidenziato la differenza tra bullismo e cyberbullismo:il bullismo è reale e le conseguenze finiscono dove iniziano,mentre il cyberbullismo è virtuale e il dolore che provoca rimane indelebile.
Il bullo non è consapevole di fare del male, ma lo fa per dominare e per essere visibile.
Il bullo non prova emozioni mentre la vittima è sensibile,indifesa e emotivamente provata.
Lo psicologo ci ha fatto riflettere anche sul fatto che attraverso uno schermo non si provano emozioni e che il mondo virtuale non deve essere scambiato con il mondo reale.
E’ intervenuto, in seguito, un funzionario della polizia postale che attraverso dei video ci ha mostrato i pericoli del web e la mancanza di privacy che comporta.
Infine, l’avvocatessa Veronica ci ha chiarito che dai quattordici anni si è punibili legalmente se combiniamo qualcosa di grave con Internet.
Ci ha colpito l’episodio di Carolina Picchio che a quattordici anni si è tolta la vita perchè dei ragazzi poco più grandi di lei, dopo averla molestata sessualmente e aver filmato ogni scena, hanno messo tutto su Internet.
Abbiamo sentito anche altri episodi del genere che ci preoccupano molto e che non ci fanno sentire sicuri.
Attraverso questo incontro e queste riflessioni, abbiamo capito che dobbiamo fare molta attenzione a ciò che postiamo su Internet, essendo consapevoli che potrebbe essere usato contro di noi.
I RAGAZZI E LE RAGAZZE DI 3F DELLA SCUOLA M.L.KING