CINEMA. Riconoscimento per il progetto sociale, quest’anno sulla droga e l’ecosostenibilità
Il film delle Ulss venete premiato a Venezia
Adamo Dagradi
«Un Angelo all’Inferno» venerdì alla Mostra del cinema. Calì: il prossimo sarà sul vizio del gioco
Un film dedicato al sociale ma attento anche all’ecologia: Un Angelo all’inferno, pellicola girata nel veronese, diretta da Bruno Gaburro, prodotta da Michele Calì e Federica Andreoli (per Nuova Media Italia), col supporto delle Ulss e delle Aziende Ospedaliere del Veneto e del Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo, riceverà un riconoscimento alla Mostra del Cinema di Venezia, nell’ambito dei «Green Drop Awards», premi dedicati alle produzioni ecosostenibili, la cui cerimonia di consegna è in programma venerdì sera all’Hotel Excelsior.
Un Angelo all’inferno si troverà in compagnia dei giganti in concorso, i cui vincitori riceveranno le targhe da Roberto Farnesi, protagonista del film assieme a Giancarlo Giannini, Giorgia Wurth, Chiara Conti e Luca Ward. Toccherà invece a Fabio Testi salutare il progetto concittadino.
Un premio reso possibile dalla collaborazione di Nuova Media Italia con Cremonesi Consulenze, azienda pioniere nello studio, progettazione e gestione di piani energetici personalizzati. Durante le riprese sono state usate tecnologie a consumo ridotto, e dati messaggi educativi all’interno del film, come l’uso di biciclette.
A ricevere il riconoscimento saranno Michele Calì, Farnesi, l’autore della colonna sonora Paolo Vallesi, gli assessori alle politiche sanitarie e sociali Remo Sernagiotto e Luca Coletto, Renato Cremonesi, il dirigente Cultura e spettacoli della Regione Maria Teresa De Gregorio. Giancarlo Giannini interverrà in teleconferenza. L’evento sarà ripreso dalla Rai, che entro ottobre proietterà il film sul primo canale.
Un bel percorso, quello dell’Angelo veronese: 5.000 i dvd acquistati dall’Assessorato alle Politiche Sociali e distribuiti nelle scuole. Presto si terrà anche una proiezione alla Scuola di Polizia di Peschiera.
Michele Calì, nel frattempo, è già pronto a varare il prossimo progetto: Condannati a perdere, film sulla ludopatia, tema attuale e doloroso che colpisce ogni fascia della società. Claudio Risi è in trattative per la regia. La trama racconterà le vicissitudini di quattro personaggi: una casalinga, un pensionato, un impiegato di banca e un professionista affermato, tutti perduti davanti a slot e videopoker.