Borsa di studio “Nicola TOMMASOLI”
Edizione 2018
26 settembre 2018 – Centro civico “N. Tommasoli”
E’ tradizione ormai consolidata da alcuni anni, quella di far partire la stagione di Prospettiva Famiglia nella data del compleanno di Nicola Tommasoli, il ragazzo che ha lasciato il segno nei nostri cuori per i tragici eventi del maggio 2008 e che vogliamo ricordare in quello che sarebbe stato il suo 39° compleanno.
E’ sempre un piacere poter premiare i ragazzi, dalle elementari alle medie e alle superiori, nel nome di un ragazzo che rappresenta per noi il simbolo di ciò che il bene può generare, delle tante iniziative nate nel suo nome, nonostante lui non sia più fra noi. Nel maggio scorso, a 10 anni dalla scomparsa, i genitori di Nicola hanno organizzato una serie di eventi teatrali, incontri musicali, momenti di riflessione che la città non può non aver apprezzato. E’ per Prospettiva Famiglia un piacere e un onore poter premiare i ragazzi nel nome di questo bravo ragazzo, il simbolo della vita, il simbolo della tolleranza che non ci stanchiamo mai di promuovere.
Nelle premiazioni quest’anno abbiamo introdotto una novità: oltre ai tre gradi di istruzione, abbiamo voluto premiare i detenuti della Casa Circondariale di Montorio, con la segreta convinzione che – come diceva don Mazzi in un incontro fatto con noi pochi anni fa – “in ognuno di noi, anche nel peggiore, vi è una scintilla di bene; sta a noi accenderla e far sì che il bene si impadronisca di lui”.
Il tema di quest’anno è stato “il viaggio”, ma non il viaggio inteso come mero trasferimento da un luogo all’altro o come visita di luoghi e monumenti, bensì come momento di crescita che ci vede fra i co-protagonisti, come periodo che trascorriamo insieme ad altre persone e nel quale l’obiettivo non è arrivare, né tantomeno arrivare in fretta, bensì impiegare tutto il tempo che sarà necessario per vivere un’esperienza che farà crescere noi e coloro che condividono con noi questo viaggio. Può essere un viaggio vero e proprio, ma può anche essere un’esperienza di vita o lavorativa che facciamo per un certo periodo – anche qualche anno se necessario – e nel quale vogliamo tirar fuori il meglio di noi stessi, convinti che la condivisione dei momenti importanti può migliorarci e può far diventare persone migliori anche coloro che fanno questo viaggio insieme a noi, Konstantinos Kavafis è il nostro riferimento letterario, lui ci dice che i Ulisse ha vissuto i dieci anni susseguenti alla fine della guerra di Troia fra mille peripezie; alla fine egli fa ritorno ad Itaca, ma quei dieci anni servivano tutti per crescere, per farlo diventare una persona migliore.
Anche noi siamo a chiamati a vivere questo viaggio, a renderlo un periodo della nostra vita davvero accrescitivo per noi e per gli altri; e quando, alla fine del viaggio, ci si saluta, la cosa più bella è sentirsi dire “è stato bello vivere questa esperienza insieme a te” oppure “quello che tu mi hai dato, come persona, per la tua intelligenza, la tua sagacia, la tua correttezza, mi ha reso migliore”.
Ebbene, in questa serata, così ricca di emozioni – e non può non essere così quando ci sono persone speciali come i coniugi Tommasoli – abbiamo avuto il piacere di premiare:
Scuole Achille FORTI per l’pera “Il viaggio nel paesaggio”, un’attività che ha introdotto i ragazzi alle varie tecniche teatrali (per es. i giochi di ombre o l’uso sapiente dei fondali del palcoscenico);
Scuola media Valerio CATULLO per l’opea “Il viaggio”, una raccolta di poesie e disegni che ha rappresentato un bellissimo momento di meditazione sul concetto di viaggio;
Liceo scientifico Angelo MESSEDAGLIA con l’opera di Carlo Buffatti, che ha descritto con rara chiarezza e semplicità il valore del viaggio, dove egli ci racconta che “non dobbiamo viaggiare per sfuggire alla vita, bensì per evitare che la vita ci sfugga”.
Infine, come si diceva, da quest’anno, abbiamo introdotto anche il concorso per la CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti) della Casa Circondariale d Montorio; qui il premio è andato per l’opera “La mongolfiera”, un oggetto creato con rara precisione e abilità e che rappresenta un modo per vedere il mondo da un’altra prospettiva, un modo per viaggiare senza fretta alla ricerca di terre lontane.
E’ sempre per noi un piacere poter dare questi premi alle scuole, ma il vero premio lo riceviamo tutti noi ogni volto che ci troviamo per questa ed altre circostanze, grazie all’amore che i coniugi Tommasoli ci manifestano, grazie a quell’inno alla vita di cui sono splendidi e ineguagliabili portabandiera.
A presto.
Per PROSPETTIVA FAMIGLIA
dott. Paolo STEFANO