PRANZO DELLA LEGALITA’ E DELLA GIUSTIZIA SOCIALE
DOMENICA 21 OTTOBRE 2018
CIRCOLO PRIMO MAGGIO
Via Lanificio, 60 MONTORIO VERONESE
Attivando una collaborazione con le realtà associative locali che da tempo operano nel territorio sulla costruzione del senso di legalità intesa come rispetto dell’altro, delle regole di convivenza e del bene comune, cercando insieme di sviluppare un’ etica della responsabilità e di stimolare entusiasmo nei giovani nei con- fronti della dimensione sociale, è stato organizzato in data odierna, presso il Circolo Primo Maggio di Montorio Veronese, un momento di formazione inserito nel consolidato percorso di Educazione alla Legalità e cittadinanza consapevole ed attiva, il Pranzo della Legalità e Giustizia sociale, a cui hanno partecipato più di 250 persone.
L’idea del progetto nacque la scorsa primavera dal referente del Presidio di Libera delle Scuole della Rete “Scuola e Territorio: educare insieme” Prof. Claudio Ferrari e si è concretizzata in questi mesi nella proposta formativa odierna, con il supporto, la condivisione e l’impegno profuso anche dei giovani del Coordinamento provinciale Libera Verona, dell’Associazione Prospettiva Famiglia, di Avviso Pubblico, del Gruppo Radici dei Diritti dell’Università di Verona e dell’Osservatorio civico della Legalità Verona.
All’iniziativa hanno aderito:
CGIL, CISL, UIL Verona, Associazione Isolina…e, Monastero del Bene Comune, Coordinamento Soci Banca Etica Verona, Coro dei Commercialisti di Verona “Modelli Unici”, Aiaf- Avvocati di Famiglia, Libreria Jolly del Libro, Giornale Pantheon – Verona Network, Anpi, Associazione Internazionale Elsa (The European Law Students’ Association), Avvocato di Strada, Progetto Carcere 663, Croce Verde Verona, Comitato dei Fossi di Montorio, montorioveronese.it, Aned Verona, Circolo Primo maggio.
In questi dieci anni di attività molti sono stati i momenti formativi significativi organizzati, che hanno visto studenti, docenti e genitori coinvolti in attività pluridisciplinari e momenti conferenziali ricchi di testimonianze intense e partecipate. Pensiamo soltanto al convegno a cui 400 studenti della Rete hanno partecipato lo scorso settembre presso il Polo Zanotto, alla giornata formativa, organizzata nell’ambito del Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi di Strada, dedicata alla piaga dell’azzardopatia, anche on-line;
oppure alle emozioni vissute l’altro ieri presso il Carcere di Montorio in un incontro partecipato e condiviso da studenti maggiorenni degli Istituti Pasoli, Copernico, Dal Cero, Berti e dagli allievi della Casa circondariale, insieme guidati in una riflessione condotta da Agnese Moro, dall’ex-brigatista Andrea Coi e da Padre Guido Bertagna, coordinatore di un percorso di giustizia riparativa e ricerca di riconciliazione.
Un anno fa però un nuovo Presidio di Libera, mai realizzato nella realtà veronese, fu affidato da Don Ciotti all’impegno della Rete di Scuole “Scuola e Territorio: Educare Insieme” e alla disponibilità dell’Associazione Prospettiva Famiglia. In quell’occasione l’ispiratore e il fondatore di Libera spronò centinaia tra studenti e docenti presenti ad uscire dal guscio, a testimoniare coerenza comportamentale e vero senso di responsabilità; un prestigioso riconoscimento ma soprattutto un impegno a crescre insieme, a fare rete, a scuotere le coscienze
assopite per non essere solo semplici osservatori della realtà sociale, ma protagonisti corresponsabili, ognuno con il proprio contributo e con le proprie capacità, nella speranza di costuire il NOI.
Il compito affidato in particolare a noi educatori è arduo e complesso: sbriciolare il muro del silenzio, dell’indifferenza comportamentale, dell’individualismo insofferente alle regole e al ben comune in un contesto sociale come quello che stiamo vivendo diventa una scelta complessa, impopolare soprattutto per i nostri giovani. Non servono azioni straordinarie, ma solo piccoli gesti anche come quello di oggi: REALTA’ ASSOCIATIVE LOCALI, SCUOLE, ISTITUZIONI, FORZE DELL’ORDINE riunite perchè per cambiare, come dice Laura Donisi del Liceo Artistico di Verona nella descrizione della sua opera, è importante partecipare.
Un grazie alle Istituzioni presenti oggi, al PROCURATORE CAPO DELLA REPUBBLICA ANGELA BARBAGLIO, PER LA PREFETTURA A GIORGIO SPEZZAFERRI, CAPO DI GABINETTO E DIRIGENTE SICUREZZA, A PIERPAOLO ROMANI COORDINATORE NAZIONALE AVVISO PUBBLICO, ALL’ASSESSORE ALLA LEGALITA’ E TRASPARENZA DEL COMUNE DI VERONA EDI MARIA NERI, AL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE LUIGI ALTAMURA, AL PRESIDENTE della CROCE VERDE VERONA , GIà PREFETTO DELLA NOSTRA CITTA’ PERLA STANCARI, AL PRESIDENTE DEL CIRCOLO PRIMO MAGGIO ERCOLE FIORINI, AGLI STUDENTI, AL DIRIGENTE E AI DOCENTI DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO BERTI, MERAVIGLIOSI PROTAGONISTI CREATIVI DI QUESTO EVENTO, AGLI ALUNNI DELL’ISTITUTO PASOLI E DEL LICEO COPERNICO PRESENTI IN UNA GIORNATA FESTIVA PER SERVIZIO, AL CORO DEI COMMERCIALISTI DI VERONA i MODELLI UNICI PER LA CONDIVISIONE COSTANTE ED ATTIVA NEL PERCORSO EDUCATIVO INTRAPRESO, AI DIRIGENTI E DOCENTI DELLA RETE E A TUTTI COLORO CHE HANNO DECISO OGGI , IN UNA SPLENDIDA GIORNATA DI SOLE, DI ESSERE QUI PER COSTRUIRE IL “NOI”.
La Coordinatrice
Prof.ssa Daniela Galletta
Ecco le prime immagini !