Prospettiva Famiglia, che promuove, in modo sinergico ed efficace, iniziative ed interventi formativo-culturali a sostegno della famiglia, supportate anche dalle istituzioni locali, rende noto un contributo importante di Andrea Salandra, referente del Progetto Generazioni:
L’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: figura poco conosciuta
E’ già da diversi anni che è in vigore la legge 6/2004 (1) nata con lo scopo di proteggere le “persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana”
In una società dove gli anziani, costituiscono una bella fetta della popolazione, la normativa era quanto mai opportuna in quanto, come sappiamo, non tutti i nostri anziani hanno la fortuna di rimanere in possesso delle loro piene capacità.
Nei fatti, a parte i pochi addetti ai lavori, non tutti sono a conoscenza che a favore delle persone che non sono possesso di godere appieno di tutte le abilità, possono essere predisposti, caso per caso, “interventi di sostegno temporaneo o permanente”. Specifici programmi, che hanno piena valenza giuridica,
Una forma di tutela che rifiutando la logica ghettizzante dell’infermità mentale per i quali, in via eccezionale è prevista la completa interdizione, fornisce, con l’Amministratore di Sostegno, una “adeguata protezione” a quelle persone che a causa di menomazione fisica o psichica anche solo temporanea si trovi nell’impossibilità di provvedere a seguire i propri interessi.
L’Amministratore di Sostegno in sostanza oltre che difendere gli interessi e proteggere la persona beneficiaria l’aiuta a soddisfare i bisogni, le richieste, le scelte e, perché no, ad esprimere eventuali dissensi
Quindi non solo “cura la conservazione del patrimonio” ma gli offre anche un sostegno alla realizzazione delle migliori condizioni di vita quotidiana in quanto persona.
Un percorso, un progetto predisposto e verificato periodicamente dal Giudice tutelare.
Spetta al Giudice ,su istanza di un familiare, responsabili dei servizi sanitari e sociali, etc, la nomina dell’Amministratore di Sostegno
L’aspetto sicuramente innovativo di questa legge è che sostituisce alla logica totalizzante del divieto e dell’annullamento, tipica del giudizio di incapacità di agire tipica dell’interdizione/inabilitazione, con quella flessibile e comunque rapportato all’impedimento anche solo momentaneo, sicuramente più umana e più rispettosa della persona.
Oltre all’Amministratore di Sostegno,destinatari del progetto sono tutti coloro che a vario titolo rientrano nella rete del sostegno, quali ad esempio:
- i responsabili dei servizi sanitari e sociali, dei servizi sociali per disabili e anziani del comune e/o dell’ULS oltre che dei centri di salute mentale;
- di tutte quelle persone e servizi che per competenza territoriale e funzionale sono chiamati a fornire supporti di assistenza e/o cura interventi di sostegno;
- il medico di famiglia
- degli stessi familiari
Detto che la nomina dell’Amministratore di Sostegno, nel migliore dei casi, può essere riferita ad un familiare, si sottolinea il fatto che il servizio viene prestato a titolo gratuito o comunque sotto forma di volontariato da persone che comunque godono della fiducia del Giudice.
Il problema è oggetto di studio e di riflessione.
La FAP ( Federazione Anziani Pensionati- aderenti alle ACLI) si è impegnata a sostenere processi e percorsi che favoriscano lo sviluppo umano e di autonomia delle persone che a causa di infermità non sono in grado di badare a se stessi ed hanno necessità di essere temporaneamente sostituite nella gestione dei loro interessi: fra questi sicuramente molti anziani. Proprio per questo la federazione ha da poco concluso un secondo corso per promotore sociale sulla figura dell’Amministratore di sostegno, al fine di preparare una ventina di volontari opportunamente distribuiti in città e provincia.
Prossimamente verrà inaugurato uno sportello di consulenza, utilizzando un locale messo a disposizione dalla Sesta Circoscrizione ( Piazza Zagata), per supportare e tutelare le fasce più deboli.
Chiunque fosse nella necessità di diventare o far nominare un Amministratore di Sostegno già da adesso può telefonare allo 045 8065520 oppure chiedere al sottoscritto.
Andrea Salandra