“Viaggio tra Storia, Arte e Pensiero” a.s. 2019-2020 Società letteraria
25 novembre 2019
ROMANA, ROMANICA, ROMANTICA:LA CITTÀ DI VERONA FRA SPIRITO DEL TEMPO E SPIRITO DEL LUOGO
Prof.ssa Silvana Bianchi
Incontro emozionante in Società Letteraria, quasi un centinaio i presenti.
Verona è una città storica, rappresenta la trasformazione progressiva di un paesaggio naturale in ambiente costruito, modificato nel corso dei secoli.�La sua storia è raccontata innanzi tutto dal tracciato viario (cardo e decumano), è marcata da tratti di mura e porte (Borsari e Leoni), da monumenti imponenti (anfiteatro e teatro) oltre che da numerosi resti archeologici. La Verona romana è la struttura di base della città e il fiume è il suo elemento primigenio. Nonostante questo, tuttavia, nel presentarsi a cittadini e turisti Verona privilegia spesso il periodo medievale, un’epoca ricchissima in cui il rinnovamento romanico iniziato nell’XI sec. avvia un nuovo modo di costruire. Della lunga età di mezzo Verona sottolinea di solito la sua parte signorile: il castello col ponte levatoio, mura e palazzi merlati, chiese e tombe dei signori. Verona è la città scaligera, aggettivo che è usato infatti come suo sinonimo. In questo profilo scaligero si mescolano realtà e fantasia, storia e mito, vero e falso architettonico (balcone e tomba di Giulietta Capuleti, ma non solo) . Obiettivo della lezione è riflettere sul rapporto tra vero-falso-finto nella formazione dell’immagine di Verona, soffermandosi in primo luogo sulle azioni svolte tra fine Ottocento e primo Novecento quando lo ‘spirito del tempo’ (romanticismo) si propone di recuperare lo ‘spirito del luogo’ (romantico) della città, creando una deformazione prospettica nel rapporto con il passato che persiste ancor oggi e che è bene conoscere e discutere.