In questa emergenza rivolgo il mio pensiero in particolare ai genitori di ragazzi adolescenti, che oltre a dover fronteggiare sconforto e preoccupazione, hanno anche il compito di guidare ragazzi che, se per l’età aspirano all’autonomia dai genitori e alla condivisione con gli amici, nella realtà attuale avvertono la mancanza di sicurezza e percepiscono la propria fragilità.
Ai genitori spetta quindi l’arduo compito di gestire anche emotivamente le nuove dinamiche familiari. Mettiamoci allora all’ascolto dei nostri ragazzi, favoriamo un dialogo che consenta l’espressione delle loro emozioni, anche quelle di paura e di rabbia. Condividiamo questo tempo per fare insieme attività semplici come giochi da tavolo, cucinare un dolce o giardinaggio.
Proviamo a vivere questo tempo sospeso non solo come attesa che tutto finisca, ma anche come occasione per approfittare di un ritmo più lento e di uno stare insieme in modo diverso. Possiamo prenderci cura, con attenzione, gli uni degli altri.
Enrica Zolezzi, collaboratrice di Prospettiva Famiglia. #lontanimavicini.