Grazie al decisivo, quanto sostanzioso, contributo (20mila euro) della Fondazione Just Italia – costituita dall’omonima azienda di Grezzana – che con il proprio Bando Locale sostiene annualmente iniziative da concretizzare a beneficio della collettività, l’associazione Valle degli Dei di Grezzana ha co-organizzato, assieme all’Amministrazione comunale di Grezzana, alla Rete Scuola e Territorio: Educare Insieme (STEI) e all’associazione Prospettiva Famiglia – entrambe di Verona – un format, replicabile nel tempo, composto da incontri formativi da proporre prima a Grezzana e poi in altri Comuni della provincia rivolti a giovani, educatori e genitori, oltre che alla cittadinanza tutta, per la prevenzione della violenza di genere anche nel web, incluso il deep web e, quindi, nei social network.
Il titolo del format è: Non tutto è conn(c)esso. L’ambivalenza della lettera c, rimarcata dalle parentesi nel titolo e dal ribaltamento nel logo, ben rappresenta la necessità di proteggere, ovunque, le donne, maltrattate sia psicologicamente sia fisicamente.
Oltre alle Amministrazioni comunali, gli incontri formativi coinvolgeranno gli Istituti scolastici presenti in quei territori ed altre aggregazioni sociali.
Le Amministrazioni comunali di San Giovanni Lupatoto, Vigasio, Villafranca, San Bonifacio, San Pietro in Cariano e Boscochiesanuova hanno già aderito all’iniziativa. Durante il 2022, predisporranno le sale civiche e, in collaborazione con i dirigenti scolastici, le aule magne per ospitare gli incontri formativi.
Onde agevolare lo svolgimento dell’iniziativa negli Istituti scolastici dei paesi partecipanti, gli incontri formativi si terranno tra i prossimi mesi di febbraio e aprile e tra ottobre e dicembre.
Il format – denominato, appunto, Non tutto è conn(c)esso – include, complessivamente, 6 incontri formativi (3 a cura dell’Amministrazione Comunale, 3 a cura dell’Istituto scolastico) e 18 relatori nel corso dei 6 appuntamenti. Il format, perciò, nel 2022 sarà replicato 7 volte perché 7 sono i Comuni ed i rispettivi Istituti scolastici interessati.
Stante l’emergenza sanitaria, gli incontri formativi si svolgeranno, eventualmente, in forma mista: presenza e/o conferenza su web.
I relatori – docenti universitari, rappresentanti delle forze dell’ordine, informatici, professionisti veronesi – si stanno già suddividendo in gruppi e stanno già predisponendo i propri interventi.
«Gli enti e le associazioni, a cominciare da Valle degli Dei, che hanno elaborato e perfezionato l’iniziativa ritengono indispensabile l’educazione delle nuove generazioni e la formazione continua di educatori e genitori sia all’interno sia all’esterno dell’attività didattica», spiega l’assessore all’Istruzione e alle Pari Opportunità di Grezzana Rosamaria Conti, anch’essa insegnante.
I giovani, a cominciare dai minori d’età, nelle relazioni sociali utilizzano quotidianamente le più aggiornate tecnologie di comunicazione e informazione. La protezione dei dati personali e sensibili è divenuta, di conseguenza, anche all’interno delle famiglie, una necessità dopo l’avvento del web, incluso il deep web e, di conseguenza, dei social network.
Link all’articolo originale:
https://pantheon.veronanetwork.it/coraggiosi/non-tutto-e-conncesso-la-violenza-sul-web-spiegata-a-grezzana/